sono biscotti tradizionali italiani a base di mandorle, zucchero e albumi, caratterizzati da una consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno. Originari di Saronno, in Lombardia, questi dolcetti sono apprezzati in tutta Italia e oltre.
🛒 Ingredienti
- Mandorle pelate: 200 g
- Mandorle amare (armelline): 15 g
- Zucchero semolato: 140 g
- Zucchero a velo: 125 g
- Albumi: 50 g (circa 2 uova)
- Ammoniaca per dolci: 3 g
- Estratto di mandorla amara: qualche goccia (facoltativo)
🍽 Preparazione
- Tostatura delle mandorle:
- Preriscaldate il forno a 200°C.
- Disponete le mandorle pelate su una teglia e tostatele per pochi minuti fino a leggera doratura.
- Preparazione dell’impasto:
- In un mixer, tritate finemente le mandorle tostate insieme alle mandorle amare, allo zucchero semolato e allo zucchero a velo.
- Setacciate il composto ottenuto in una ciotola capiente.
- Aggiungete l’ammoniaca per dolci, gli albumi e, se desiderato, l’estratto di mandorla amara.
- Mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo e morbido.
- Riposo dell’impasto:
- Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e lasciate riposare in frigorifero per una notte intera.
- Formazione degli amaretti:
- Preriscaldate il forno a 170°C.
- Rivestite una teglia con carta da forno.
- Con le mani leggermente inumidite, formate delle palline di impasto di circa 2-3 cm di diametro.
- Disponetele sulla teglia, lasciando spazio tra una e l’altra, e schiacciatele leggermente al centro.
- Cottura:
- Infornate gli amaretti per circa 20 minuti, fino a leggera doratura.
- Una volta cotti, sfornateli e lasciateli raffreddare su una gratella.
Gli amaretti possono essere conservati per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. Per una variante più morbida, è possibile ridurre il tempo di cottura di qualche minuto.
Per una guida visiva dettagliata sulla preparazione degli amaretti, potete consultare il seguente video:
Amaretti secchi e croccanti – Video ricetta
Questa ricetta è ispirata da GialloZafferano, che offre una dettagliata preparazione degli amaretti. (ricette.giallozafferano.it)
Buon appetito!
Fonti
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